Oggi Nacque: Napoleone Bonaparte
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Napoleone Bonaparte
15 agosto 1769
Ajaccio, Corsica - Francia
Fu un martedì di 256 anni fa
Scomparve il
05 maggio 1821
Longwood, Sant'Elena (colonia inglese) - Africa
Fu un sabato di 204 anni fa
Aveva 52 anni
(A cura di Antonino Fleres)
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Militare, politico, imperatore
Quando nacque, la Corsica era appena stata venduta alla Francia da parte della Repubblica di Genova. Di famiglia seminobile (di origini toscane), iniziò la carriera militare in Francia come ufficiale (durante la rivoluzione francese del 1789). Ebbe una svavillante carriera militare che culminò con il grado di imperatore di Francia, dal 18 maggio 1804 al 6 aprile 1814, dopo esserne stato, di fatto, dittatore dal 1799. Governò, durante la sua dinastia molte nazioni europee (fu anche incoronato Re d'Italia 26 maggio 1805) e non si limitò all'aspetto militare ma effettuò numerose e durature riforme nei sistemi educativi, giudiziari, finanziari ed amministrativi (Codice Napoleonico). Nel 1814, Inghilterra, Russia, Prussia e Austria, alleate tra loro contro Napoleone, occuparono Parigi e mandarono Napoleone in esilio all'isola d'Elba. Dopo meno di un anno riuscì a fuggire (26 febbraio 1815) e tornato in Francia riuscì a govrnarla per un'altro periodo (detto i cento giorni) fino alla definitiva sconfitta di Waterloo. Gli inglesi lo esiliarono all'isola di Sant'Elena (così chiamata perché scoperta dai portoghesi il 21 maggio 1502, giorno di Sant'Elena) ove rimase per il resto dei suoi giorni. La causa della sua morte non fu mai chiara, ufficialmente tumore allo stomaco. Dopo la sua morte, Alessandro Manzoni scrisse la famosa ode "Il cinque maggio".
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Oggi Scomparve: Giorgio Perlasca, Imperatore Onorio
Giusto tra le Nazioni.
Da giovanissimo, aderì al movimento fascista e partecipò come volontario alla guerra in Africa ed in Spagna, ma quando il regime, nel 1938 attuò le leggi razziali contro gli ebrei se ne distaccò. Roccambolesce vicissitudini lo portarono, nel dicembre 1944, a sostenere il ruolo di vceambasciatore di Spagna in Budapest (Ungheria). Fu un ruolo inventato, poiché lo stesso Perlasca, in quel periodo era fuggiasco e sotto falso nome, ma gli permise di salvare più di 5.000 persone di fede ebraica dal rastrellamento delle Croci frecciate dei nazisti ungheresi. Recitò quel ruolo per 45 giorni, rischiando ogni giorno di essere scoperto e quindi ucciso. Fortunatamente, dopo la liberazione dell'Ungheria ad opera dell'Unione Sovietica, seppur fatto prigioniero, riuscì dopo poco tempo a tornare in Italia dove non rivelò a nessuno il suo segreto e condusse per molti anni una vita normale. Solo negli anni 80, rese pubblica la sua storia grazie all'iniziativa di alcuni tra quei 5.000 da lui salvati, guadagnandosi il titolo di Giusto tra le Nazioni. Scomparve nel 1992.
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Imperatore Onorio
Flavio Onorio
15 agosto 423
Ravenna - Italia
Fu un martedì di 1602 anni fa
Aveva 39 anni
Nacque il
09 settembre 384
Costantinopoli (Istambul) - Turchia
Fu un domenica di 1641 anni fa
(A cura di Riccardo Zucaro)
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Imperatore romano
Governò per ventotto anni, dopo la morte dell'Imperatore Teodosio I, del quale era figlio. Si occupò della parte occidentale dell'impero mentre suo fratello Arcadio si occupò di quella orientale. All'età di due anni divenne console, proclamato ufficialmente dal padre. Non potè governare subito dopo la morte del padre perché era ancora minorenne; il trono passò provvisoriamente a Stilicone che per rendere il legame indissolubile concesse in sposa a Onorio la propria figlia. Il regno dell'imperatore Onorio fu un susseguirsi di catastrofi e disastri. Nel 402 iniziò il primo attacco a Roma dei Visigoti, guidati dal re Alarico, respinto da Stilicone sia in questa data sia l'anno successivo. Proprio a causa di questo avvenimento, Onorio spostò la capitale da Milano a Ravenna (Roma non era più sede del governo ufficiale dell'impero d'Occidente da molto tempo). Intanto le debolezze dell'esercizio del potere nella Britannia fecero sì che in quelle aree venissero sostenuti vari usurpatori, come l'Imperatore Graziano e l'Imperatore Costantino III. Il gesto più gravoso che Onorio decise di fare fu quello di uccidere Stilicone, il più grande e valoroso generale militare dell'epoca. Questa mossa costò ai romani il sacco di Roma, a opera del re Alarico I, datato 410. Intanto la rivolta dell'Imperatore Costantino III non si era fermata, ed egli si oppose a chi gli intralciasse la strada. Per ottenere un rinforzo politico, Onorio si affiancò all'Imperatore Costanzo, che sposò la sorella dell'imperatore e chiese a quest'ultimo di associarsi al trono nel 421. Due anni dopo, l'imperatore Onorio morì.
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