Oggi Nacque: Charles Baudelaire, Gian Maria Volontè, Jacques Villeneuve
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Charles Baudelaire
Charles Pierre Baudelaire
09 aprile 1821
Parigi - Francia
Fu un lunedì di 204 anni fa
Scomparve il
31 agosto 1867
Namur - Belgio
Fu un sabato di 158 anni fa
Aveva 46 anni
(A cura di Laura Fleres)
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Poeta
Nacque da una coppia di genitori con 34 anni di differenza. Il padre morì nel 1827 e l'anno successivo la madre si risposò con un severo uficiale dell'esercito. Conclusi gli studi superiori, il giovane Charles frequentò poeti e artisti e condusse una vita scandalosa. Raggiunta la maggiore età nel 1842, entrò in possesso dell'eredità paterna. Nel 1843 entrò a far parte del "Club dei fumatori d'oppio" e a quella data aveva già dilapidato metà dell'eredità cosicchè venne interdetto dall'uso del patrimonio e gli venne concesso un modesto vitalizio. Nel 1845 tentò il suicidio e nell'anno successivo compose una serie di poesie che sarà poi parte de"Ifiori del male"che uscirono in volume nel 1857. Il poeta, insieme all'editore, venne processato e condannato per pubblicazione oscena. Dopo la condanna il poeta dovette eliminare sei componimenti del volume e nel 1866 pubblicò con il titolo di "Les Epaves" (I relitti) le poesie condannate in precedenza..La sua vita fu sempre inquieta e morì a soli 46 anni dopo un attacco di afasia e paralisi.
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Attore, autore.
Dopo il diploma all'accademia di arte drammatica di Roma, debuttò nel 1960 sia in teatro (Giulietta e Romeo di Shakespeare, con Carla Gravina) che nel cinema (Sotto dieci bandiere di Duilio Coletti). Conobbe il successo popolare con i film detti spaghetti western come Per un pugo di dollari del 1964 o Per qualche dollaro in più del 1965 di Sergio Leone. Con il tempo cambiò genere, concentrandosi su personaggi più ispirati ad un reale contesto sociale (ricordiamo A ciascuno il suo del 1967 di Elio Petri che gli permise di vincere il Nastro d'Argento o Il caso Moro del 1986 di Giuseppe Ferrara in cui interpretò Aldo Moro). Negli anni '80 e 90 le sue apparizioni divennero più rare, partecipò solo a qualche produzione internazionale di spessore come per es. Il tiranno Banderas del 1994 di Josè Luis GarcÃa Sanchez. Scomparve prematuramente nel 1994, in Grecia, a causa di un problema al cuore, sul set di Lo sguardo di Ulisse di Theo Anghelopoulos; la sua parte fu passata a Harvey Keitel.
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Pilota automobilistico.
Iniziò giovanissimo (si puè dire che nacque nell'ambiente delle corse automobilistiche dato che suo padre Gilles fu a sua volta un grande pilota), debuttando nel 1986, a soli 15 anni nel campionato Ford.
Passando per vari campionati approda alla formula 3 nel 1991 ed alla formula 1 nel 1996 e nel 1997 vinse il campionato del mondo con la scuderia Willimas Renault.
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Oggi Scomparve: Lorenzo de' Medici
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Lorenzo de' Medici
Lorenzo il Magnifico
09 aprile 1492
Careggi, Firenze - Italia
Fu un sabato di 533 anni fa
Aveva 43 anni
Nacque il
02 gennaio 1449
Firenze - Italia
Fu un martedì di 576 anni fa
(A cura di Laura Fleres)
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Signore di Firenze, poeta e mecenate dell'età rinascimentale.
Figlio di Piero de' Medici e Lucrezia Tornabuoni, ricevette un'educazione umanistica. Nel 1469 sposò Clarice, della potente famiglia romana degli Orsini. Alla morte del padre, a soli ventuno anni, divenne signore di Firenze. Nel 1478 la potente famiglia rivale dei Pazzi tramò una congiura per rovesciare il potere mediceo e durante un agguato venne ucciso il fratello di Lorenzo, Giuliano. A quel punto Lorenzo si recò a Napoli e, dopo tre mesi di colloqui, si alleò con il re Ferdinando I scongiurando nuove minacce per lo stato fiorentino; in questo modo assicurò un periodo di pace agli stati italiani e divenne il moderatore della politica italiana. Il signore di Firenze venne detto "il Magnifico" per lo splendore della sua corte, il prestigio politico e per l'ospitalità che concesse ai più grandi umanisti, poeti e artisti del suo tempo. All'interno della sua corte si riunirono filosofi come Marsilio Ficino e Pico della Mirandola, poeti quali Luigi Pulci e Angelo Poliziano, il cui vero nome fu Angelo Ambrogini e numerosi artisti tra cui il giovane Michelangelo. Oltre all'attività di mecenate, Lorenzo il Magnifico si dedicò ad una produzione poetica propria e di lui restano numerose opere. Iniziò la sua attività letteraria scrivendo poemetti di tipo popolaresco (I Beoni). Molte liriche sono raccolte nelle "Rime" composte in parte in ricordo di Simonetta Cattaneo, morta in giovane età ed in parte deicate ad un'altra donna, Lucrezia Donati, anch'essa spiritualmente amata. In occasione del carnevale del 1490 scrisse i "Canti carnascialeschi" dove è contenuta la celebre "Canzona di Bacco" che invita a cogliere l'attimo fuggente dei piaceri della vita. Dal 1484 si dedicò anche alla stesura di poemetti di ispirazione classicheggiante in terzine e in ottave e compose anche diverse laudi religiose ed una rappresentazione sacra "San Giovanni e Paulo" messa in scena nel 1491, pochi mesi prima della sua morte che avvenne prematuramente nel 1492.
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